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Disturbi del linguaggio: il mio Dizionario



Sempre più spesso capita di lavorare con giovani ragazzi che hanno difficoltà ad esprimersi, sia per quanto riguarda l'esposizione di materie scolastiche sia nel raccontare ciò che vivono ogni giorno. Alcuni di loro hanno diagnosi di difficoltà di linguaggio in fase di output, molti altri non hanno problemi specifici, ma ciò che accomuna tutti è la povertà di linguaggio. In molti tra i giovani sono abituati ormai ad utilizzare un canale scritto per comunicare, ma molto sintetizzato: simboli, emoticon, abbreviazioni, sigle, video....


Ormai le informazioni viaggiano alla velocità della luce e sono così tante che non si elaborano quasi più. Questa modalità viene poi trasportata nella lettura dei testi scolastici: se non arriva immediatamente l'informazione ma bisogna ragionare un po', i ragazzi si arrendono e dicono di non capire ancora prima di averci provato. Conosco giovani molto intelligenti che ancora prima di iniziare a fare i compiti che siano di matematica o italiano, si arrendono! Dopo averli spronati e aiutati un po', si scoprono bravi nel fare ciò che temevano! La soddisfazione più grande per me è vedere lo stupore negli occhi di questi ragazzi quando si girano e dicono: "ma ho capito! Guarda l'ho fatto giusto da solo!". Vorrei registrarli così quando pensano di arrendersi hanno un promemoria di quante capacità hanno di affrontare compiti o situazioni che sembrano complicate. Sono pieni di risolse, ma non le conoscono. Allora il mio meraviglioso lavoro mi consente di tirare fuori da loro ciò che già hanno e farli stupire di loro stessi!


Una grande difficoltà sempre più ricorrente, come dicevo all'inizio, è la conoscenza di un linguaggio adeguato, la mancanza della parola giusta, della conoscenza dei sinonimi della nostra lingua, la capacità di elaborazione e di sintassi. Un piccolo aiuto che propongo io, in affiancamento ovviamente al trattamento specifico per ogni disturbo, è un dizionario personale (da notare anche come tanti ragazzi non sappiano neanche cercare le parole sul dizionario) che ognuno si costruisce in base alle sue esigenze, molto facile da realizzare.


Quando si studia o si legge/sente in giro una parola che non si conosce, la si riporta sul quadernino alla lettera corrispondente (vedi foto), si va a cercare il significato sul dizionario cartaceo o online, si ricopia e infine si scrivono 5 frasi dove la parola viene utilizzata nei suoi diversi significati (o con lo stesso significato ma in contesti diversi, in base alla parola). Questa rielaborazione serve a fissare sia il significato sia l'immagine mentale della parola, così la prossima volta che la incontreranno, magari non si ricorderanno il significato specifico, ma potrebbe tornare alla mente l'immagine visiva della frase che avevano costruito, oppure più semplicemente possono andare a rileggersela nel quadernino.





Hanno tante risorse questi ragazzi, aiutiamoli a tirarle fuori!



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